Roma, paradosso Olsen: lo svedese diventa l’unica certezza
I giudizi di pancia, avevano etichettato Robin Olsen come il problema della Roma in questo avvio di stagione. L’appeal mediatico dello svedese, d’accordo, non sarà ancora lo stesso di chi lo ha preceduto, ma mattone dopo mattone l’estremo difensore acquistato dal Copenaghen per sostituire Alisson si sta costruendo una credibilità anche nel momento complicato vissuto dalla sua nuova squadra. Il paradosso della serata del Bernabeu è quello di eleggere come migliore della squadra un portiere reduce da tre reti subite, per l’evidente merito di averne evitate almeno altrettante grazie a parate degne del palcoscenico che sta occupando.
Una sicurezza che Olsen si è costruito partita dopo partita, diffondendola di conseguenza nell’immaginario giallorosso. In attesa che Di Francesco riesca a fare altrettanto con quei meccanismi che qualche mese fa funzionavano con precisione chirurgica e che ora sembrano totalmente dimenticati.