Sampdoria, la forza del "Ferraris" per ritrovare il sorriso
Il ciclo di ferro, se così si può chiamare, non è iniziato nel migliore dei modi. A San Siro domenica la Sampdoria è stata sconfitta meritatamente al cospetto di un motivato Milan, voglioso di recuperare posizioni in classifica. I rossoneri hanno giocato con più convinzione e rabbia agonistica rispetto ai blucerchiati, incapaci di creare pericoli alla porta di Donnarumma, eccezion fatta per l'occasione clamorosa sciupata da Caprari nel finale. Il capitolo arbitrale ha certamente pesato, l'episodio del mani di Calabria ha fatto molto discutere ai piedi della Lanterna ma non è il caso di recriminare ulteriormente. Ennesima prova di maturità fallita dai ragazzi di Marco Giampaolo in questo campionato ma la classifica non è assolutamente da buttare via, anzi. Le sconfitte di Torino e Udinese e il pareggio di Atalanta e Fiorentina hanno lasciato tutto sommato invariata la corsa europea però è chiaro che occorre un cambiamento di marcia già a partire dalla prossima gara contro i bianconeri friulani.
L'occasione per riscattarsi è subito dietro l'angolo con Quagliarella e compagni che potranno anche sfruttare un turno che potrebbe sorridere, vista la trasferta del Milan a Roma contro i giallorossi di Di Francesco e l'impegno all'Allianz Stadium dell'Atalanta contro la Juventus. La Sampdoria però deve ritrovarsi e continuare a giocare come sa, con leggerezza e determinazione trascinando ed essere trascinata dal proprio pubblico che sa trasformare il "Ferraris" in un vero e proprio catino di entusiasmo. Possibile che il tecnico di Bellinzona possa cambiare qualcosa nell'undici titolare, visto alcuni elementi che sono apparsi decisamente sottotono. E' troppo presto per abbozzare formazioni e quant'altro. La grinta quella però non deve mai mancare. Solo così possono far tornare Marassi un fortino dove ritrovare il sorriso e approcciarsi alla doppia trasferta di Bergamo e Crotone.