Sassuolo, Di Francesco: "Mai detto frasi razziste a Douglas Costa"
L'attaccante dell'Empoli Federico Di Francesco ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il successo sull'Empoli: "Mi ero ripromesso di non parlare più di quell'episodio. Mi è spiaciuto molto il fatto che sui social sono girate delle frasi false. Mi è spiaciuto perché attaccavano la mia persona, sono frasi che sono state lontane dai miei insegnamenti. Ho cercato di estraniarmi da queste cose in settimana. Devo ringraziare il mister, la mia famiglia e i miei compagni. Non ho bisogno di farmi pubblicità su queste cose, voglio solo rispondere sul campo, lavorare e lasciare indietro questo capitolo che non è una cosa bella ma è capitata".
Cosa hai detto a Douglas Costa?
"Preferirei non parlarne. Sono cose di campo. In campo non è che io discuto con una persona dicendogli: 'Scusa signor Costa'. E' normale che ci sia una parolaccia, lui può dire una cosa a me, io una cosa a lui. Devo morire oggi se ho detto una frase razzista. Io non ho detto una cosa del genere, ne ho già parlato e non ne voglio più parlare per il resto della mia carriera".
Sei stato più "cattivo" del solito.
"Sicuramente l'anno scorso è stato un po' particolare dove ho sbagliato io sicuramente qualcosa. L'infortunio di metà anno non mi ha dato una mano perchè mi ha tagliato le gambe in un momento in cui facevo bene. Quest'anno ho fatto la scelta di venire a Sassuolo perché è un ambiente sano dove si lavora bene. Per me siamo una squadra di qualità e il mister cerca di mettere in condizione tutti di far bene".
Stasera sei stato determinante.
"Sono contento perchè era da tanto che non segnavo. Mi mancava un po' il gol. Devo migliorare, De Zerbi mi dice di giocare più per la squadra, di essere messo meglio col corpo quando ricevo palla. Sto trovando risultato in campo e in allenamento ma devo migliorare".
State facendo meglio del Sassuolo di tuo padre.
"Speriamo di continuare a fare meglio e di fare un'altra grande annata perchè ci sono i presupposti per divertirsi senza pensare troppo al futuro e agli obiettivi ma ragionando giornata dopo giornata".