TMW - Malagò: "Dimissioni Cataldi? C'è una legge in merito"
Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha commentato così i temi più caldi rispetto alla FIGC, commentando anche le dimissioni dell'ex generale dei Carabinieri Cataldi da procuratore generale: "Ci sono diverse cose all'ordine del giorno. Abbiamo approvato i principi formatori. Il percorso è pubblico e conosciuto. Aspettiamo la prima data utile per procedere con tutte le direttive. Non c'è però solo la Federcalcio commissariata, c'è anche quella del Cricket per esempio. Ci sarà una giunta il 1° di agosto e parleremo anche delle candidature olimpiche. Io ho incontrato molte volta Giorgetti e siamo allineati. Siamo convinti che devono essere recepiti alcuni aspetti, tra cui le leggi dello Stato sul limite di mandati ma anche su altri aspetti. Non casco nelle provocazioni, personalmente non ne ho parlato con lui. Coni troppo romano-centrico? Il Coni da 104 anni ha sede a Roma e nessuno come il sottoscritto vive l'esperienza anche in un modo che qualcuno critica per quanto sono fuori dal palazzo. Basta vedere la composizione della giunta per capire che non ci sono altre persone di Roma a parte me. Dimissioni Cataldi? Ho letto oggi alcune parole in merito: non si tratta essere pro o contro.
Io sono stato un grande sostenitore di Cataldi nella Giustizia Sportiva dopo la riforma. Anche qui c'è una legge dello Stato sulla quale è arrivata una nota pubblica, che non commento. Enrico godrà sempre della mia fiducia. In questo paese chi sostiene al 100% dov'è il giusto, non è commentabile. Le sue posizioni sono molto vicine a quelle del sottoscritto. Ronaldo e i club in difficoltà tra fallimenti e giustizia sportiva? L'esasperazione della forbice è evidente. Oggi leggevo un articolo, dopo l'enfasi per Ronaldo, del fatto che la Roma abbia venduto il portiere più pagato al mondo in Inghilterra. Per certi versi mi sarei aspettato che insieme a Ronaldo nel calcio, il Perugia ha comprato il giocatore più forte del mondo nella pallavolo, o la Pro Recco che fa un grande mercato per vincere la Coppa dei Campioni. Ci sono altre discipline che, singolarmente, hanno grandi campioni a livello mondiale. Sulle altre società del calcio, ci sono dei giudici che stanno portando avanti dei procedimenti. Io non posso mettermi al posto dei giudici visto che ho anche un ruolo istituzionale".