Un'impresa possibile. La Fiorentina a San Siro per la maturità
La speranza è quella di non rimpiangere le mancate vittorie contro Torino e Bologna a fine stagione. Due prestazioni troppo brutte per essere vere, in cui il Milan ha denotato grandi limiti in fase di costruzione, anche se è riuscito a mantenere la porta inviolata. La classifica si è notevolmente accorciata e, oltre alle due romane, i rossoneri dovranno guardarsi anche dal prossimo avversario, la Fiorentina di Stefano Pioli. I viola, dopo il pareggio in extremis ottenuto a Reggio Emilia contro il Sassuolo, hanno vinto il derby contro l'Empoli, portandosi a sole cinque lunghezze di distanza dal Diavolo.
Ma Chiesa e compagni non vogliono fermarsi e sognano il colpaccio a San Siro. Un' occasione ghiotta, un'impresa possibile anche grazie alle tante assenze a cui dovrà far fronte Gattuso, soprattutto a centrocampo. Oltre agli infortunati di lungo corso (Biglia e Bonaventura), il mister calabrese dovrà rinunciare a Kessie e Bakayoko, squalificati dopo il match del Dall'Ara. Un problema serio, che potrebbe costringere il Milan a riutilizzare il 4-3-3, in cui troverebbero spazio elementi scarsamente utilizzati finora, come Mauri e Bertolacci. Nell'emergenza, Gattuso spera di ritrovare i gol di Gonzalo Higuain, a secco dallo scorso 28 ottobre. Pioli, invece, si affiderà alla ritrovata vena realizzativa di Giovanni Simeone e cerca risposte dai suoi, attesi da un'importante esame di maturità. Una sfida in salsa argentina, per un match dal sapore di Champions.