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Un rigore che sa di compensazione

Un rigore che sa di compensazioneTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 28 febbraio 2018, 19:062018
di Andrea Losapio

Ci sono due episodi abbastanza dubbi, nell'area di rigore dell'Atalanta, nel corso della sfida contro la Juventus. In primis quello al trentesimo, dove Mandzukic effettua un velo e Masiello, con il braccio largo, colpisce il pallone di mano. Un episodio simile - ma più evidente - del rigore concesso all'andata per fallo di Benatia. Fabbri decide di sorvolare nonostante il Var.

A quarantacinque minuti di distanza, almeno sul cronometro dell'arbitro, arriva il fallo, presunto, di Mancini su Matuidi. Cross di Lichtsteiner, i due si strattonano, il francese si getta a terra in maniera innaturale. Stavolta Fabbri concede il rigore, anche qui senza guardare le immagini che il Var potrebbe proporgli. Molto molto dubbio il contatto, tanto che pare solo compensazione per il mancato intervento della mezz'ora. Insomma, Fabbri più che bocciato dopo l'intervento - da rosso - di Chiellini al quindicesimo.