Under, Salah con sei mesi di ritardo. Ma ha vent'anni
Cengiz Under ha impiegato sei mesi per capire come girasse il calcio italiano. Il tempo, a vent'anni, di adattarsi a una realtà che aveva già bruciato un suo conterraneo, Salih Ucan, arrivato alla sua stessa età per una cifra più o meno simile. Insomma, sembrava solamente un refrain di quello che era già successo con l'ex Fenerbahce, con il "pacco" rispedito al mittente. Magari non in fretta e furia, ma con una certa celerità.
C'era però una differenza grossa che nessuno aveva notato. Cengiz Under, nell'anno scorso, aveva trascinato l'Istanbul Basaksehir, parvenue della creme del calcio turco, al secondo posto in classifica, dietro al solito Galatasaray. Sette gol in campionato, due in coppa, non male per chi ha solo 19 anni ed è alla prima annata nel calcio che conta.
C'è chi, a Monchi, aveva imputato il grande fallimento di non avere sostituito un campionissimo come Mohamed Salah, spendendo molto (e non bene) per Gregoire Defrel. Invece lo spagnolo, pur con qualche piccolo problema derivato dalle tante cessioni, ha pescato bene nel mazzo dei jolly. Cedendo Hector Moreno, uno che era arrivato con tante credenziali, ma tenendosi il piccolo turco, ora al quinto gol in quattro partite. Ok, la rete è stato un cioccolatino regalato da Dzeko con un geniale passaggio fra le linee. Ma Under sembra incidente quanto Salah nella scorsa annata.