Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Valencia, Piccini aspetta la Juve: "Fortissima, ma noi siamo ambiziosi"

Valencia, Piccini aspetta la Juve: "Fortissima, ma noi siamo ambiziosi"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 17 settembre 2018, 14:382018
di Tommaso Bonan

L'italiano Cristiano Piccini, terzino destro del Valencia, ha parlato ai microfoni di Sky Sport in vista della sfida di Champions League contro la Juventus (in programma mercoledì al Mestalla): "Siamo una squadra giovane, piena di ottimi ragazzi che hanno ambizioni e voglia di crescere. E' vero, non abbiamo iniziato la stagione nel migliore dei modi, ma va tenuto conto che siamo tanti giocatori nuovi, dobbiamo trovare la nostra dimensione, siamo comunque una squadra forte. La Juventus? E' fortissima, si è rinforzata tanto in estate con l'arrivo di Cristiano Ronaldo, ed è rimasto anche Douglas Costa che è fortissimo. Noi prepareremo come sempre la nostra partita, puntando sulla solidità difensiva e sul nostro attacco. In questo senso, Rodrigo è veramente un grande giocatore, mi ha impressionato tanto. CR7? Ci ho già giocato contro ai tempi del Betis, lo incontrai anche in ritiro con la Fiorentina facendoci una foto assieme: è un atleta formidabile, che ha vinto tutto con tanto lavoro, la cosa più bella. Il nostro pubblico? Ci aiuta sempre e ci dà una mano in più, giocare al Mestalla sarà un punto a nostro favore.

La stagione? Speriamo di essere una delle rivelazioni, anche in Champions League. in Champions. La Serie A? La Roma è la squadra che italiana che somiglia di più al Valencia. Seguo sempre la Fiorentina, la squadra del mio cuore e della mia città. Il futuro? Intanto penso al presente e a lavorare qui per ripagare la fiducia che mi è stata data, poi si vedrà. La Nazionale? Sono partito dal basso, ovvio se arriverà la chiamata sarà sicuramente una cosa positiva".