Monchi rescinde e saluta la Roma: top e flop dei suoi acquisti
Monchi ha rescisso il proprio contratto con la Roma, dopo venti mesi di permanenza in Italia. Il dirigente iberico ora, con ogni probabilità, firmerà un contratto triennale con l'Arsenal. Ecco la lista dei suoi acquisti in giallorosso, dal simbolo Zaniolo alla meteora Hector Moreno.
I TOP
Nicolò Zaniolo - Nell'ambito dell'operazione Radja Nainggolan, arrivano Santon e lui, carneade dal futuro brillante. Anche perché lo nota Roberto Mancini, che lo chiama in Nazionale senza una presenza in Serie A, con successive polemiche. È il miglior acquisto di Monchi perché, con ogni probabilità, potrà essere o plusvalenza o simbolo giallorosso per i prossimi anni.
Aleksander Kolarov - Sentimenti contrastanti al suo arrivo, perché già 32enne nell'estate del 2017, pagato 5 milioni di euro. Usato sicuro e grande intuizione di Monchi che si assicura il serbo, già 11 gol in due stagioni fra campionato e coppe. Non potrà essere una plusvalenza, ma se gli acquisti fossero stati tutti così, probabilmente, la Roma avrebbe ancora Di Francesco come allenatore.
Federico Fazio - Non è un acquisto vero e proprio, bensì un riscatto effettuato nell'estate del 2017. 3,2 milioni di euro per confermarlo dal Tottenham e renderlo il compagno di reparto di Manolas.
Cengiz Under - Probabilmente il miglior arrivo del biennio Monchi. Perché non "casuale" come Zaniolo, sebbene piacesse già da prima, bensì perché cercato con insistenza, fino ad acquistarlo, nonostante l'esperienza di Salih Ucan. Ha impiegato sei mesi a carburare, incominciando a segnare gol a raffica, fino all'interesse di Arsenal che vorrebbe investirci quasi 50 milioni di euro. Non ha ancora compiuto 22 anni, ha tempo per crescere ulteriormente.
Lorenzo Pellegrini - Il riscatto dal Sassuolo era già fuori discussione anche prima del suo arrivo, vista la stagione stupenda. È uno dei gioielli in vetrina, tanto che Milan e Juventus lo hanno messo nel mirino da tempo. Valutazione ben oltre i 30 milioni, dopo averne spesi 10 per riaverlo dai neroverdi.
I FLOP
Hector Moreno - Arrivato come oggetto misterioso, comunque per un corrispettivo alto - 5,7 milioni di euro - è durato nemmeno sei mesi, venendo ceduto a gennaio alla Real Sociedad. È una plusvalenza per il bilancio, ottimo per il fair play finanziario, molto meno per il campo.
Javier Pastore - Oltre 25 milioni di euro per chi, dopo poco tempo, ha perso il posto in favore di Zaniolo. Un paio di gol stupendi - anche di tacco - ma poco altro per il Flaco, che ora rischia di essere un caso.
Ivan Marcano - Arrivato a parametro zero, viene impiegato da Di Francesco nella gara decisiva contro il Porto. Non bastassero tutti gli sconquassi creati durante le (poche) partite da titolare giocate fino a quel momento. Rischiava di andare via a gennaio, forse sarebbe stata una scelta saggia - con conseguente plusvalenza.
Patrick Schick - Era della Juventus, per un problema cardiaco è saltato l'affare. Poi la Roma ha deciso di spendere 42 milioni di euro. Pro: è ancora giovane. Contro: sembra imbambolato e sballottato di qui e di là. A gennaio poteva finire alla Sampdoria, ma la grande prestazione contro il Sassuolo, nel boxing day, lo ha di fatto confermato. Arma a doppio taglio.
Rick Karsdorp - Le attenuanti generiche le ha, perché si è fatto male praticamente all'arrivo a Roma. Poi però le sue prestazioni sono state una peggiore dell'altra. Con l'acuto finale a Porto, perdendo la palla del 2-1 di Marega.







