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Milan, Gattuso: "Domani faccia a faccia con Bakayoko, ci diremo tutto"

Milan, Gattuso: "Domani faccia a faccia con Bakayoko, ci diremo tutto"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 6 maggio 2019, 23:38Archivio 2019
di Giacomo Iacobellis
fonte MilanNews.it

L'allenatore del Milan Gennaro Gattuso ha parlato così a Milan TV dopo il 2-1 al Bologna: "A fine partita stavo parlando con il mio staff, questa gara sembrava Milan-SPAL che abbiamo vinto a dicembre. Oggi ho visto tante cose scolastiche, la palla pesava dopo i cinque giorni di ritiro però ho visto voglia, rabbia e carattere. Va bene così, questa mattina stavo guardando la classifica ma ho smesso subito perché non era un bel vedere. Oggi abbiamo fatto il nostro, anche se giocando così sarà molto difficile".

Su San Siro: "Mi aspettavo un San Siro pronto a fischiare, invece lo stadio ha sempre applaudito e spinto. Onore a loro, temevo un ambiente diverso".

Sulla lite con Bakayoko: "Gli ho detto di entrare, ma ci ha messo otto minuti per allacciarsi gli scarpini e prepararsi. Sinceramente oggi la priorità andava solo all'A.C. Milan. I panni si lavano in casa, domani ci guarderemo negli occhi a Milanello e ci diremo le cose in faccia come piace a lui e a me. Dopo vedremo... Ma la priorità ce l'ha il gruppo, complimenti a chi ha battagliato in campo".

Sugli episodi degli ultimi mesi: "Dopo il derby ci siamo fatti del male a livello umano, non solo calcistico. Per settimane si è parlato solo del gruppo e di quello che era successo. Stiamo regalando troppo su questo aspetto qua, queste figure che non fanno bene. A Gazidis e Leonardo ho detto che in passato avevo lasciato già passare cose che non mi piacevano perché non volevo spezzare l'equilibrio che si era creato, poi però ho avvertito che al primo errore pagavano tutti. Credo fortemente in quello che dico e sono stato coerente".

Sugli infortuni fisici: "Dobbiamo capire cosa ci è successo in questi ultimi mesi. La società cambia, perdiamo il giocatore più importante e nonostante tutto siamo ancora lì, con tutti i difetti che abbiamo. C'è valore, gente giovane ed enormi margini di miglioramento. Stiamo facendo cose importanti, se paragonati ad altre rose in Serie A".