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17 luglio 1994, l'Italia perde ai rigori contro il Brasile in finale ai Mondiali

17 luglio 1994, l'Italia perde ai rigori contro il Brasile in finale ai Mondiali TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 17 luglio 2020, 00:00Archivio 2020
di Lorenzo Marucci

Il 17 luglio 1994 a Pasadena va in scena la finale dei Mondiali e l'Italia perde ai rigori contro il Brasile. Gli azzurri di Arrigo Sacchi erano arrivati in fondo alla competizione dopo una partenza complicata: terzi nel girone dietro Messico e Irlanda e davanti alla Norvegia a parità di punti ma con più gol segnati, i nostri furono ripescati ed eliminarono in sequenza Nigeria, Spagna e Bulgaria. Più semplice il cammino della Seleçao, trascinata dalla coppia d'attacco Romario-Bebeto e arrivata alla finale vincendo il proprio girone e superando Stati Uniti, Olanda e Svezia. Dopo l'operazione al menisco infortunato nel corso della seconda partita, Franco Baresi recuperò a tempo di record e fu titolare per la gara conclusiva.

Sacchi poteva contare anche su Roberto Baggio, non al meglio dopo i problemi rimediati nel corso della partita contro la Bulgaria: si giocò in pieno giorno sotto un caldo infernale e un'umidità da record. Poche emozioni e partita che si trascinò fino ai calci di rigore sullo 0-0. E dagli undici metri per l'Italia sbagliarono Baresi, Massaro e Roberto Baggio, mentre i brasiliani fallirono solo la conclusione di Marcio Santos. A gioire furono sono i sudamericani, per la quarta volta campioni del mondo.