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1996/97, un Parma da leggenda

1996/97, un Parma da leggendaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 14 aprile 2020, 06:57Archivio 2020
di Redazione TMW
fonte Williamhillnews.it

La stagione 1996-1997 rimane nella storia del Parma per un secondo posto, a soli due punti dalla Juventus campione d’Italia e una storica qualificazione alla Champions League. E dire che nelle prime settimane c’era stato grande scetticismo soprattutto nei confronti di mister Ancelotti, chiamato a sostituire un “mostro sacro” a Parma come Nevio Scala e proveniente dalla Reggiana (Serie B), quindi alla sua prima esperienza in Serie A. Il tecnico di Reggiolo è stato comunque aiutato molto da una rosa di altissimo livello allestita dalla famiglia Tanzi, entrata direttamente nella società dopo essere stata in precedenza sponsor, con investimenti importanti sul mercato. Tra i tesserati dei Ducali, infatti, ci sono in quell’anno elementi del calibro di Thuram, titolare della nazionale francese, Fabio Cannavaro, Gigi Buffon – ormai una certezza nonostante la giovanissima età – tra i pali a garantire la solidità della difesa. A centrocampo l’esperienza e la duttilità tattica di Sensini si associa alla generosità di Dino Baggio e Crippa, mentre in attacco Ancelotti ha davvero l’imbarazzo della scelta tra il ‘Valdanito’ Crespo, Chiesa, Melli e Zola.
Dopo la vittoria all’esordio con il Napoli (3-0), il Parma quell’anno prosegue male la prima parte di stagione, perdendo male contro Inter e Udinese, ma sul finire del girone d’andata la squadra svolta ottenendo quattro vittorie consecutive, battendo anche Milan e Juventus.

Al giro di boa i gialloblù si trovano in quarta posizione, ma sono in crescita e la conferma arriva da un girone di ritorno a dir poco da incorniciare. Decisiva in negativo, nella corsa scudetto, risulterà la sconfitta rimediata contro l’Udinese, tre punti pesanti ai fini della classifica finale. L’ultima ancora di speranza è lo scontro diretta di Torino contro la Juventus, ma l’1-1, giunto a due giornate dal termine, favorisce i bianconeri allenati da Marcello Lippi, che chiudono la pratica la domenica successiva. A campionato concluso, su 34 partite, gli emiliani registrano 18 vittorie, 9 pareggi e 7 sconfitte con 41 gol fatti e 26 subiti (seconda difesa più solida del campionato dopo la Juve).
Rimane comunque la soddisfazione, per Ancelotti, il suo staff e la rosa di aver conquistato il miglior piazzamento nella storia del Parma, un secondo posto che i tifosi dei Ducali ricordano ancora oggi come una grande impresa.