Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

Brescia, Balotelli mette in mora la società. Raiola scatena il caos, il club risponde per le rime

Brescia, Balotelli mette in mora la società. Raiola scatena il caos, il club risponde per le rimeTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 13 giugno 2020, 00:38Archivio 2020
di Patrick Iannarelli

La messa in mora della società, le dichiarazioni di Mino Raiola e la risposta del Brescia. Nella giornata di oggi è andato in scena l'ennesimo episodio di una serie TV vista e rivista: Mario Balotelli ha deciso di mettere in mora la società per il mancato pagamento dello stipendio relativo al mese di marzo, periodo in cui il calcio si è fermato a causa del coronavirus. Il legale del club ha risposto al numero 45 in maniera pubblica: SuperMario, con tre diffide inviate negli ultimi giorni, è praticamente l'unico giocatore di serie A ad aver richiesto il pagamento. Pronta la risposta di Mino Raiola, procuratore del calciatore, che non si è tirato indietro: "Ma Grassani è il nuovo addetto stampa del Brescia Calcio? Mi sembra voglia fare i processi sui giornali invece che davanti ai tribunali. Ma la verità emergerà. Il problema è che il Brescia lo fa allenare da solo alle 19. È normale che scriva le mail dopo le 20 quando torna a casa e si rende conto che lo stanno discriminando".

La posizione del club - Stando a quanto riportato dal procuratore dell'attaccante e dallo stesso Balotelli, il club non ha effettuato i tamponi obbligatori. Questa frase, inoltre, avrebbe prolungato anche l'ispezione a sorpresa da parte della FIGC. A comunicarlo è stato il Brescia tramite una nota ufficiale, in cui si risponde per le rime alle dichiarazioni dei due: "È importante sottolineare che tale prolungamento, a quanto pare, avverrà in seguito ad affermazioni false e calunniose, pronunciate da irresponsabili e pubblicate questa mattina per mezzo stampa. Su questo aspetto specifico, è stato dato mandato ai nostri rappresentati legali di procedere e perseguire nelle sedi opportune gli autori di tali false accuse". Botta e risposta al termine dell'ennesima giornata di follia, ma il caso è lontanissimo dall'essere risolto.