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Campodonico, fondatore di Wyscout: "Siamo lo smart working del calcio"

ESCLUSIVA TMW - Campodonico, fondatore di Wyscout: "Siamo lo smart working del calcio"TUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Falsini
mercoledì 1 aprile 2020, 18:00Archivio 2020
di Marco Conterio

Fondatore e ora consulente di Wyscout, Matteo Campodonico racconta il mercato ai tempi del Coronavirus. Già, perché l'azienda di Chiavari, dallo scorso anno entrata a far parte del mondo americano di Hudl, è diventata un punto di riferimento internazionale per lo scouting e non solo. "Nel periodo dello smart working, Wyscout è lo strumento 'perfetto': è lo smart working del calcio -spiega Campodonico a Tuttomercatoweb.com-. Chi lavora in questo mondo, senza gare da analizzare, ha tempo per approfondire. Ci sono allenatori che vanno a rivedersi le partite, si studiano altri allenatori, si vanno a vedere giocatori sotto osservazione".
E poi c'è il mercato.
"Gli scout non possono girare per definizione e possono vedere partite tramite noi. Non essendoci più live, c'è solo il calcio giocato 'nel passato' e ora c'è anche più tempo. Solitamente, penso ai tecnici, c'è poco tempo per vedere le partite: l'analisi e lo studio sono certamente approfondite".
Immagino sia stato un periodo di grande lavoro per la vostra azienda.
"E' il traffico più alto mai avuto. C'è tanta gente collegata, anche gli stessi procuratori.

Oggi gli agenti analizzano, non parlano soltanto, è anche scouting il loro lavoro".
Con un passo avanti anche nell'analisi del lavoro:
"C'è una maggior attenzione ai dati. Dico di non usare Wyscout vedendo solo video ma anche guardando i numeri, le statistiche".
Provi a guardarsi indietro. Wyscout è diventato, in questi giorni, 'il calcio', quel che resta. Se lo sarebbe immaginato?
"La nostra è la storia di un'azienda che ha risposto alle richieste step by step dei club. Per tanti anni non abbiamo mai alzato la testa, lo abbiamo realizzato dopo anni. Ora le start up nascono con l'idea di sfondare, noi siamo nati strada facendo, work in progress. Non pensavamo di far questo, evidentemente sappiamo che abbiamo creato qualcosa di davvero utile. Non è solo usato ma ne viene fatto un utilizzo concreto, speriamo di supportare sia il lato mercato che quello del calcio giocato. Abbiamo cambiato un modo di lavorare".

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