I fatti del 2019 - L'Inter e il caso Icardi. Cronistoria di un addio polemico

Successe tutto alla vigilia della sfida di Europa League contro il Rapid Vienna. Con l'Inter che poco prima dell'arrivo nella capitale austriaca diramò un comunicato per spiegare, anzi per annunciare, come Mauro Icardi non sarebbe più stato il capitano della squadra. Un'esplosione di dimensioni epocali, il cui rumore sarebbe però stato offuscato dalle polemiche al vetriolo dei mesi successivi. Maurito infatti in quel preciso momento storico finì ai margini della rosa allenata da Luciano Spalletti, decisione che inevitabilmente finì per influenzare tutto il percorso del club.
Mesi di polemiche, scontri e incomprensioni - Fin dalle prime battute di questa vicenda a tratti ancora oscura, è sembrato palese come non esistesse più futuro in nerazzurro per Icardi. Che a fatica riuscì ad arrivare all'inizio della sessione estiva di mercato. "Non vuole il Napoli, alla fine andrà alla Juventus al termine del mercato", era il pensiero più diffuso in quelle settimane. Ma il tempo passava e la Juve, probabilmente anche con l'idea di arrivare a fine sessione per scontare il prezzo, tergiversava. Una situazione limite, che ha visto Icardi prendere parte al ritiro nerazzurro sotto la guida di Antonio Conte solo per la parte atletica, rimanendo fuori in ogni seduta tattica. Una decisione, quella della società nerazzurra, che alla moglie-agente Wanda Nara non è mai piaciuta. E infatti arrivò la notifica di una causa intentata dagli Icardis, che chiedevano il totale reintegro in rosa e un risarcimento per 1,5 milioni di euro.
Il PSG salva la situazione - L'uscita da questa pericolosissima autostrada la indicò il PSG nelle ultimissime ore del mercato: prestito e diritto di riscatto fissato a 70 milioni di euro. L'Inter a quel punto non poteva far altro che accettare, con Icardi e famiglia intenti ad organizzare un volo privatoin fretta e furia per Parigi. Alla fine tutti i pezzi del puzzle sono andati al loro posto, ma ancora non è chiaro se i parigini riscatteranno il cartellino di Maurito (che tanto bene sta facendo al Parco dei Principi).