I fatti del 2019 - Lucas Paquetà, l'eredità lasciata da Leonardo al Milan

Il suo gol realizzato qualche giorno fa nella "Partita delle Stelle" del Flamengo ha fatto il giro del mondo e ha fatto sorgere spontanea una domanda: chi è il vero Lucas Paquetà? Il fantasista brasiliano, acquistato per poco meno di 40 milioni di euro nella scorsa finestra invernale del mercato, non è mai riuscito a mostrare tutte le proprie qualità al pubblico italiano: pochissimi lampi di classe, rendimento sotto la media e una titolarità messa in discussione con il rientro in campo di Giacomo Bonaventura.
Scarsa incisività - L'affare più costoso dell'era Elliott (favorito anche dal mancato riscatto di Higuain) non ha rispettato le enormi attese. Leonardo lo aveva voluto fortemente, Gattuso era riuscito a renderlo parte del gruppo; con Giampaolo, Paquetà era diventato una seconda scelta (titolare solo in due occasioni), sacrificato sull'altare di Suso e di alcuni integralismi tattici. Pioli sembrava averlo riportato al centro del progetto (sei presenze consecutive dal primo minuto), poi gli ha concesso solo 45' in tre partite, prima della squalifica che gli ha fatto saltare la sfida di Bergamo. I numeri parlano chiaro: 30 presenze, di cui 24 da titolare, 1 solo gol e 3 assist. Poco, troppo poco per diventare il punto di riferimento del nuovo corso e trascinare la squadra fuori dalle sabbie mobili. Nonostante ciò, Leonardo resta un suo grande estimatore e sta spingendo per portarlo al Paris Saint-Germain; riuscirà il Milan a resistere agli assalti e a far sbocciare definitivamente la stella di Lucas Tolentino?