L'uomo copertina del 2020 - Crotone, ritratto di Walter Junior Messias

Finisce oggi l'anno più difficile dell'era moderna. Per l'uomo e pure per lo sport. Un 2020 fatto di sofferenza, di pause, di paure, d'attesa. Un 2020 dove esser stati protagonisti è stato ancora più difficile, per mille e più motivi. Per questo Tuttomercatoweb.com ha deciso di raccontare, squadra per squadra, coi propri corrispondenti sul campo, L'uomo copertina del 2020.
L'UOMO COPERTINA
A maggio compirà trent'anni, ma nessuno riesce proprio a spiegarsi come abbia fatto ad arrivare in Serie A solamente qualche mese fa. Anzi, come abbia rischiato di non arrivarci proprio al calcio che conta, visto che prima dell'anno scorso non aveva messo piede neanche in Serie B. Walter Junior Messias è una storia bella da raccontare, una storia bella davvero. L'uomo copertina non solo per il Crotone, ma per la gente che continua a sognare e che attraverso l'impegno, senza sconti, riesce ad arrivare ovunque, con le proprie gambe e senza stampelle. Su di lui si è detto di tutto: dai sacrifici affrontati nella sua vita al coraggio di mollare tutto per raggiungere il fratello in Italia e darsi un'occasione. Quell'occasione. Un treno che per Junior sembra passare senza aprire le porte, ma nel destino di quel ragazzo il talento cristallino non si può cancellare e l'incontro con Ezio Rossi gli cambia la vita. Anche se, ovviamente, lui ci mette tanto del suo. Per raccontare Messias, al di là dei facili giochi di parole, soprattutto in questo periodo, bisogna averlo guardato negli occhi almeno una volta. La testa quasi china, le risposte con quel tono di voce imbarazzato e timido. Quasi a chiedere il permesso di poter parlare. Ma con quello che riesce a fare in campo è difficile appellarsi alla fortuna. Eppure prima dell'inizio del campionato i dubbi non mancavano: “Sarà pronto per la Serie A?”. Lui ha risposto con una giocata al primo minuto della prima giornata di campionato, a Genova. Come sempre. Messias non è un giocoliere, i numeri che fa gli riescono con una naturalezza disarmante e non sono mai figli del suo ego. Anzi. Walter Junior è tutto ciò che un allenatore vorrebbe, gioca in mezzo e da punta, si sacrifica fino a sfiancarsi e offre colpi di altissima qualità. Sempre con quell'umiltà vera, speciale, non solamente chiacchierata. È l'anti divo per eccellenza, non riesce proprio a darsi un tono. E questo, forse, è anche il suo segreto. Un ragazzo genuino, dalla fede immensa. È cristiano evangelico e in ogni occasione ringrazia il suo Dio per il progetto di vita che gli ha regalato, per quello che gli sta accadendo. Un “Messias” d'altri tempi, dai piedi fatati, ma ben piantati a terra.