Speciale agenzie - Busiello-Bara-Juanma Lopez, quando tutto nasce grazie a un giocatore

Quella che vi raccontiamo in questa puntata dello speciale è una storia capovolta. Atipica rispetto alle altre perché nasce attorno alla figura di un calciatore, il talento del Red Bull Lipsia e del calcio croato Dani Olmo. E poi va oltre.
I protagonisti di questa collaborazione sono Marco Busiello, Andy Bara e Juanma Lopez. Procuratori diversi, con storie diverse e vissuti diversi. Complementari, e forse proprio per questo motivo in grado di fondersi in una collaborazione.
Tutto dicevamo nasce attorno alla figura di Dani Olmo. Anzi, sarebbe meglio dire attorno alla figura del papà Miquel Olmo, che di professione fa l'allenatore e ha trascorsi sia nelle serie minori spagnole oltre che in Bahrain. Miquel Olmo è soprattutto un grande conoscitore di calcio, un eccellente scout, e una figura molto importante nella vita del figlio.
Per la famiglia Olmo il 2019 è stato anno particolare, quello in cui doveva esser presa una decisione sul futuro di uno dei più importanti talenti del calcio croato. Stella della Dinamo Zagabria in procinto di lasciare la Stellar Group, Olmo un anno fa - di questi tempi - fu anche vicino al trasferimento in Italia, al Milan. Poi alla fine scelse il Lipsia. Ma prima di farlo alla famiglia Olmo si avvicinarono diversi procuratori, tra cui Marco Busiello. Che allora era socio di maggioranza della Football Capital, ma che poi presto si dividerà dall'agenzia da lui fondata nel 2014 per ripartire con la Firs1. Qualche giorno dopo va a colloquio con la famiglia Olmo anche Andy Bara, procuratore croato in rampa di lancio, che aveva già lavorato con Olmo al trasferimento dal Barcellona alla Dinamo. E' l'occasione per Busiello e Bara per mettersi in contatto, per avviare una collaborazione che poi entrerà effettivamente in vigore quando entra in scena il terzo attore di questa collaborazione: lo spagnolo Juanma Lopez.
Bara e Lopez già lavoravano insieme per la Niagara Sports e il trasferimento di Dani Olmo è quello che fa da trait d'union con Marco Busiello. I tre definiscono il trasferimento di Dani Olmo dalla Dinamo Zagabria al Lipsia, e da lì nasce una collaborazione che porta le agenzie non a fondersi, ma a lavorare insieme in maniera sistematica. Perché lo fanno? Perché c'è feeling, ovviamente. Ma perché lavorare insieme vuol dire avere maggior peso sul mercato europeo e maggiore organizzazione.
Portfolio - Oggi Busiello, Bara e Lopez hanno nel loro portfolio calciatori importanti. Oltre a Olmo, c'è il centravanti della Juventus Alvaro Morata, ma anche il difensore del Real Madrid Nacho o il trequartista José Campana del Levante. E poi tantissimi giovani: come Grbic, passato in estate dalla Lokomotiv Mosca all'Atletico Madrid, come Gvardiol trasferito dalla Dinamo Zagabria al Lipsia. O come Gojak, centrocampista del Torino, e Lovro Majer, centrocampista classe '98 della Dinamo Zagabria da molti ribattezzato in patria come il nuovo Boban.
Modus operandi: ben oltre i trasferimenti - Detto dei calciatori, c'è da parlare di un'organizzazione capillare. Un ufficio a Milano, due a Madrid, uno a Londra, uno a Zagabria e un altro a Lugano. Busiello, Juanma Lopez e Bara hanno soprattutto condiviso un modo di lavorare che li porta ad assistere i giocatori ben oltre i trasferimenti: sull'immagine, sui contratti di sponsorizzare, sui social, se serve anche sull'investimento dei capitali.
Intesa totale sul come gestire i giocatori e sulla strada da seguire. Per questo motivo Busiello, il protagonista del trasferimento di Alisson dalla Roma al Liverpool, nel 2020 ha deciso di cedere l'85% delle quote in suo possesso della Football Capital e di intraprendere questa nuova avventura. Per questo motivo, Lopez e Bara hanno aperto le porte della loro storica agenzia. Firs1 e la Niagara Sports, insieme. Con la convinzione che 1+1+1 faccia molto più di 3.