Juan Jesus e il razzismo: "Quando vado a fare la spesa devo sempre vestirmi bene"

Nel corso dell'intervista rilasciata a DAZN, il difensore della Roma Juan Jesus è tornato anche sul tema del razzism: "Sono sempre stato sereno sotto questo punto di vista. Non succede spesso, ma è capitato che qualcuno mi scrivesse dei commenti offensivi online, o che mi dicesse qualcosa. Ad esempio, quando vado a fare la spesa devo essere sempre ben vestito, altrimenti le persone possono essere diffidenti nei miei confronti solo per il colore della mia pelle. Un altro esempio è capitato una volta che ho portato mio figlio a nuoto. Mia moglie lo ha accompagnato in bagno a cambiarsi e io li ho aspettati fuori. È uscita una bambina piccola e ha iniziato a fissarmi per poi scappare via perché spaventata da me. Ma non avevo fatto niente, ero lì che ero fermo. In Italia parlano del cosiddetto 'uomo nero' che in Brasile chiamiamo semplicemente 'l’uomo col sacco', che cattura i bambini che non si comportano bene. È una storia che raccontano in tanto ma che in Italia equivale all’uomo nero, per cui i bambini crescono un po’ con questa mentalità".
Il Daspo della Roma per il tifoso che ti ha insultato?
"Non era la prima volta che lo faceva, questo ragazzo mi ha scritto di continuo per due mesi utilizzando parole come 'devi andare allo zoo', 'devi morire'. Per questo con la Roma abbiamo deciso che dovevamo fare qualcosa".