Juve allo Stadium da sola. Una serata da dimenticare per il calcio italiano

La partita non si sarebbe giocata, la situazione era già chiara da sabato sera quando il Napoli non è partito verso Torino dopo una comunicazione dell’autorità sanitaria locale. La domenica però si è sviluppata come una classica giornata in cui consumare in serata un evento all’Allianz Stadium. All’esterno dell’impianto la situazione non è stata differente da tutte le altre gare da giugno questa parte con ritiro degli accrediti per i giornalisti presenti e l’aggiunta di una quindicina di tifosi che hanno scelto di fare comunque ingresso allo stadio. E anche per il gruppo squadra bianconero il matchday non ha modificato la propria routine.
LA GIORNATA DELLA JUVE - Per i bianconeri è stata una normalissima giornata di gara. I giocatori si erano ritrovati già nella serata di sabato al J|Hotel dopo che due membri del gruppo squadra, né giocatori né staff tecnico o medico, sono risultati positivi al coronavirus e, per effetto del protocollo, tutto il gruppo è dovuto andare in isolamento fiduciario. Rifinitura mattutina, con ultime prove di formazione annesse, giro di tamponi e pranzo nella struttura bianconera. Nonostante le voci nette e chiare, così come il comunicato della Lega Calcio sulla conferma della sfida, di una non presenza all’Allianz Stadium della squadra di Gattuso, riunione tecnica di coach Pirlo e partenza dall’albergo con arrivo alle 19:37 allo stadio. L’ingresso nella pancia dell’impianto da dove poi quasi nessuno si è palesato sul campo. Un paio di uscite sul manto erboso dei collaboratori tecnici dell’allenatore Tudor e Baronio assieme a Buffon e Frabotta. Tutti gli altri all’interno dello spogliatoio in attesa delle ratifica da parte dei direttori di gara dell’assenza degli avversari.
PAROLA AL PRESIDENTE - 45 minuti più tardi rispetto all’orario fissato per l’inizio della gara, il presidente della Juventus Andrea Agnelli si è presentato in conferenza stampa accompagna dal responsabile sanitario bianconero Luca Stefanini per commentare le ultime, frenetiche, ore. “Dobbiamo gestire la positività di un membro del gruppo squadra che pare complicato ma in realtà è piuttosto semplice. Il protocollo ci dice che con un caso di positività il gruppo squadra va in isolamento fiduciario in una struttura concordata con l'ASL. A quel punto entra in una bolla e da lì la nostra attività si svolge in maniera regolare. L'ASL interviene quando i protocolli non vengono osservati”. Chiaro il presidente bianconero sull’iter che ogni squadra deve seguire in caso di positività che va a sbattere su quanto accaduto questo fine settimana. Da qui la conseguente serata che ha portato l'arbitro Doveri a sancire la non regolarità della partita e che trasmetterà il tutto al Giudice Sportivo il quale, domani, decreterà il 3-0 a tavolino in favore della Juventus, nonché il -1 in classifica a carico del Napoli. “Le norme sportive sono chiare: - ha sostenuto il presidente Agnelli in conferenza stampa - se una squadra non si presenta va in contro a delle sanzioni disciplinari. Il Giudice Sportivo si esprimerà domani e scatteranno ulteriori riflessioni in base a quella che sarà la sua decisione”. Non proprio belle immagini quelle diffuse nella serata di ieri dal calcio italiano in giro per il mondo. La nota più bella della serata l’ha regalata il professor Stefanini: “Questa mattina il gruppo squadra ha svolto i tamponi, l'esito è arrivato e non è stato riscontrata alcuna positività”.