Juve, troppi sprechi con l’Atalanta. Pirlo abbandonato da Ronaldo e Morata

Sei pareggi in dodici partite. La Juventus inchioda ancora una volta in questa prima parte di stagione in campionato rimanendo appesa al calcio di rigore sbagliato da Cristiano Ronaldo, alle leggerezze di Morata e alla prestazione super del portiere avversario. Finisce 1-1 all’Allianz Stadium la sfida fra Andrea Pirlo e Gian Piero Gasperini, due generazioni di allenatori a confronto capaci di produrre grazie alle loro idee e ai loro giocatori una notevole serata di calcio. Un bel manifesto della nostra Serie A con i protagonisti del rettangolo verde costantemente a caccia della giocata vincente. E alla fine, come spesso capita in queste occasioni, nessuno ne esce vincente. Nonostante le tante occasioni da gol create e, soprattutto in casa Juve, sprecate. Con due “colpevoli” su tutti: Cristiano Ronaldo e Alvaro Morata che ieri sera hanno abbandonato Pirlo sul più bello.
CR7-AM9: SERATA DA DIMENTICARE - Due chance clamorose nel primo tempo, altrettante nella ripresa alle quali va aggiunto il calcio di rigore calciato, malamente, dal portoghese e bloccato da Gollini. Per tre volte una gestione superficiale dell’assolo contro l’estremo difensore nerazzurro che costa caro ai bianconeri incapaci di chiudere definitivamente una partita giocata, tutto sommato, ad alti livelli. “Alvaro mi ha fatto arrabbiare perché non ci possiamo permettere queste leggerezze. Quando ti capitano occasioni del genere si deve avere la lucidità di fare la scelta migliore, e così non è stato. Queste giornate capitano a tutti. Per Cristiano non era facile: ha fatto buone cose ma non è stato brillantissimo”, il commento di Pirlo nel post gara. Nella penultima uscita del 2020 all’Allianz Stadium la Juventus è stata “tradita” dai trascinatori di questi primi mesi venuti a mancare, per la prima volta in contemporanea, dal punto di vista della freschezza sottoporta e non. Apparso poco convinto e stanco il portoghese, meno cattivo del solito invece lo spagnolo. Ciò che può far sorridere lo staff tecnico di Madama è però il progresso evidente del gruppo verso una direzione ben chiara dello sviluppo del gioco. La prestazione di squadra non ha deluso pur al cospetto di uno degli avversari più tosti del campionato e con un piano gara saltato per via dell’uscita anticipata di Arthur per infortunio (nulla di grave, solo una forte contusione alla coscia destra) che ha estromesso dal campo un interprete chiave. Tanto quanto i due davanti, che ieri però hanno spento momentaneamente la luce.