L'ex stella Georgiev: "Anche Hitler o Stalin avrebbero difficoltà a gestire il calcio bulgaro"

L'ex campione bulgaro Georgi Dimitrov Georgiev, 77 presenze con la nazionale, ha parlato della situazione del calcio bulgaro che a gennaio dovrà eleggere il nuovo presidente della Federcalcio e nominare un nuovo ct per guidare la squadra nelle qualificazioni a Qatar 2022. Per Dimitrov chiunque sarà eletto come numero uno del calcio bulgaro si troverà a dover gestire una situazione complicatissima: “Non lasciamoci ingannare dal fatto che chi verrà eletto cambierà tutto radicalmente. In questo paese manca una base, un modello di sviluppo e non riusciamo più a creare scuole calcio adeguate, ma vogliamo i risultati.
Sa quanti anni non si parla più del calcio giovanile in maniera seria ? Perché esaltiamo ed eleviamo troppo presto alcuni giocatori che poi si perdono? Per tornare a sfornare talenti serve tempo, lavoro e una politica mirata e chiara. Ma non sono sicuro che si lavorerà in questo senso. - continua Dimitrov scomodando due figure del '900 – Credo che se in questo momento Hitler o Stalin, due dittatori, fossero eletti alla presidenza della BFU non sarebbero capaci di far fronte ai bisogni del nostro calcio e avrebbero difficoltà a gestire tutto quello che c'è da gestire”.