Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Lazio Borussia Dortmund 3-1, le pagelle: Immobile batte Haaland, che notte per Akpa-Akpro

Lazio Borussia Dortmund 3-1, le pagelle: Immobile batte Haaland, che notte per Akpa-AkproTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 21 ottobre 2020, 06:50Archivio 2020
di Raimondo De Magistris

Lazio-Borussia Dortmund 3-1

LAZIO (a cura di Raimondo De Magistris)

Strakosha 7 - Almeno tre le occasioni in cui la partita gli chiede di vestire i panni del protagonista: lui risponde presente e riesce a tenere la porta blindata. Non può nulla sul gol di Haaland, reattivo anche nella fase finale del match.

Patric 5.5 - Prestazione di grande applicazione fino al gol del 2-1 che ha riaperto una gara che la Lazio stava gestendo benissimo: calcia male la punizione da cui nasce il gol di Haaland.

Luiz Felipe 7 - Rientra dopo un lungo infortunio e lo fa con una notte da sogno: il secondo gol è un'autorete di Hitz ma è figlia della sua deviazione di testa sugli sviluppi del corner. In fase difensiva tiene a bada Haaland fin quando il fisico regge: al 50esimo, stremato, è costretto a chiedere il cambio. Dal 51esimo Hoedt 5.5 - Deve tenere a bada Haaland nel momento migliore del norvegese: non sempre ci riesce.

Acerbi 7 - Prestazione da leader in difesa, quando nella ripresa il Borussia Dortmund alza il suo baricentro la sua calma, la sua esperienza, sono doti fondamentali per tenere in piedi la baracca.

Marusic 6 - Tiene a freno la sua voglia di attaccare la corsia per dare solidità a una fase difensiva che oggi aveva bisogno delle sue chiusure per tenere a bada calciatori come Reus e Sancho.

Milinkovic-Savic 6.5 - E' a suo agio in serate di questa importanza, centrocampista di caratura europea che stasera - pur senza strafare - ha dato il suo contributo alla vittoria della Lazio. Dal 67esimo Akpa-Akpro 7.5 - Protagonista a sorpresa, dalla Salernitana al gol in Champions in poche settimane: il suo gol è fondamentale per blindare il successo nel momento di maggiore sofferenza.

Lucas Leiva 7 - Il primo gol è figlio della sua tenacia, di un pressing asfissiante che gli permette di recuperare il pallone al limite dell'area avversaria. La sua esperienza è fondamentale per alzare e abbassare il ritmo, per tenere sempre sotto scacco la mediana del Borussia Dortmund.

Luis Alberto 7 - Le sue verticalizzazioni sono l'arma più pericolosa per mettere in difficoltà una difesa del Dortmund lenta e impacciata. Con Lucas Leiva prende presto il controllo della mediana col risultato che gli avversari sono sempre in rincorsa. Dall'81esimo Parolo s.v.

Fares 6.5 - Disciplinato. Viene telecomandato da Inzaghi e si fa sempre trovare al posto giusto al momento giusto. Non ha ancora la disinvoltura per tentare la giocata ma esegue sempre il compito nel modo giusto.

Correa 7.5 - Alza e abbassa il ritmo del gioco a suo piacimento, ha una capacità unica di giocare in surplace. E di trovare sempre lo spazio giusto: sull'1-0, la sua imbucata è da calciatore che vede il calcio prima degli altri. Dal 67esimo Muriqi 6 - Entra e dà un solido contributo alla fase difensiva.

Immobile 8 - Alla prima occasione utile spiega perché è lui la Scarpa d'Oro in carica: freddezza, lucidità, senso del gol. La sua rete mette subito in discesa il match. Decisivo anche nel secondo tempo perché nel momento di maggiore difficoltà serve ad Akpa-Akpro un pallone perfetto per la rete del 3-1.Dall'81esimo Caicedo s.v.

BORUSSIA DORTMUND (a cura di Giorgia Baldinacci)

Hitz 5.5 - Nulla può sulla prima rete di Immobile e sul tris di Akpa Akpro, sfortunato nella seconda quando il pallone tocca la sua testa prima di entrare in porta. Nel mezzo una buona parata su Immobile e un'altra su Correa, ma non dà mai la sensazione di essere a proprio agio.

Piszczek 5.5 - Dalla sua parte, soprattutto nel primo tempo, nascono le occasioni migliori per la Lazio: Fares è un cliente scomodo che lo mette spesso in difficoltà con la sua corsa. Non è al meglio e si vede. (Dal 65' Brandt 5.5 - entra in campo per dare vivacità al reparto offensivo, ma finisce per sbattere contro il muro biancoceleste non trovando mai la giocata risolutiva)

Hummels 5 - Immobile lo mette in crisi, l'attaccante napoletano è un vero e proprio incubo per lui. Lento e macchinoso, non riesce a sopperire con il mestiere alle carenze tecniche.

Delaney 5.5 - Gli attacchi della Lazio lo mettono in crisi, lui cerca di difendersi come può ma finisce per naufragare così come i compagni di reparto

Meunier 5 - Da un suo errore nasce il vantaggio biancoceleste, troppo molle il passaggio sul quale si avventa Leiva per dare il là all'1-0 firmato Immobile. Avrebbe anche l'occasione di riscattarsi nell'area avversaria, ma sbagli allargando troppo il piattone destro.

Bellingham 5 - L'esordio in Champions non è di quelli da ricordare: si fa anticipare da Leiva in occasione del gol, poi non riesce a scrollarsi di dosso l'errore giocando il resto del match condizionato tanto che Favre lo toglie dalla contesa all'intervallo. (Dal 46' Reyna 6 - entra in campo nella ripresa e cambia la manovra offensiva dei suoi. Ha il grande merito di fornire l'assist per Haaland che ridà speranza, seppur per poco, alla squadra tedesca)

Witsel 5.5 - Troppo lento e compassato, non riesce mai a dare il cambio di ritmo alla manovra della propria squadra. Si limita a svolgere il compitino, troppo poco per un giocatore chiamato a fare la differenza

Guerreiro 6 - Uno dei pochi a salvarsi in una serata decisamente storta per i tedeschi: ci prova in due occasioni, in entrambe è Strakosha a dirgli di no ma ha il grande merito di essere una spina costante per la difesa laziale.

Reus 5- Non si vede praticamente mai con le poche giocate tentate da dimenticare. Un fantasma il trequartista tedesco che fornisce una prova decisamente incolore difficile da spiegare (Dal 78' Reiner s.v.)

Sancho 5.5 - Svaria su tutto il fronte offensivo, ma non trova mai la giocata illuminante: da un giocatore con il suo talento ci si aspetta sempre qualcosa in più, ma quella dell'Olimpico non è decisamente la sua serata

Haaland 6 - Basta la sua presenza a tenere in apprensione la retroguardia laziale: nel primo tempo sono pochissimi i palloni giocabili che gli arrivano, nella ripresa gliene basta uno per dare una flebile speranza ai suoi insaccando con il sinistro l'assist di Reyna