Napoli, 2-0 sofferto al Sassuolo e Gattuso non ne può più degli errori dell'attacco

Dopo il ko di Parma, il Napoli ritrova il successo battendo il Sassuolo e chiudendo con un effimero clean sheet visto il record di 4 gol annullati dal VAR per fuorigioco alla squadra di Zerbi. Nel post-partita arriva poi la difesa di Gattuso alla prova dei suoi, ma incassando comunque indicazioni contrastanti in vista della sfida di Barcellona. Nella vittoria per 2-0, che porta le firme Hysaj ed Allan, un terzino difensivo ed un mediano, da un lato c'è il dato dei 17 marcatori diversi andati in gol in stagione, ma dall'altro la mancanza ancora una volta nel tabellino degli attaccanti, persino in una gara apertissima col Sassuolo che attacca a pieno organico lasciando sistematicamente praterie alle spalle ed occasioni da gol a due passi da Consigli.
"Non sono d'accordo sulla partita alla pari, il fuorigioco fa parte del gioco ed i dati vanno letti bene, se crei 9 palle gol il primo tempo deve finire 3-0 e di fronte c'era comunque il Sassuolo che ha messo in difficoltà Inter e Juventus", l'analisi nel post-partita di Gattuso, intervenuto nella ripresa per sostituire Milik e Callejon - di gran lunga i peggiori in campo, come nelle ultime apparizioni - con Mertens (ammonito, salterà la sfida all'Inter) e Politano (che colpisce l'ennesimo palo della stagione azzurra) che hanno dato tutta un'altra consistenza offensiva. Anche in conferenza stampa, il tecnico s'è soffermato sui problemi realizzativi, apparsi evidenti contro un avversario così offensivo e aperto: "Anche negli scorsi anni il Napoli con gli stessi giocatori ha creato tantissimo e concretizzato poco, ora sta succedendo troppo spesso e quindi finisci per soffrire perché non puoi gestire il risultato per 90 minuti". Non un caso, dunque, che sul mercato con Osimhen ed un esterno offensivo il Napoli punti a cambiare due terzi del tridente titolare. E nelle lunghe fasi a favore della squadra di De Zerbi, ha influito anche la stanchezza degli impegni ravvicinati: "Abbiamo fermato Mario Rui che non aveva dati positivi per fargli fare lavoro specifico, succederà anche ad altri che verranno fermati perché stiamo pagando un po' di stanchezza. Del resto non è normale ciò che stiamo facendo da un mese giocando ogni 3 giorni". Con l'Inter, dunque, si configurano - come oggi - almeno altri 7 cambi nell'undici titolare.