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Napoli, un anno da leader per Insigne: con buona pace dell'AIC

Napoli, un anno da leader per Insigne: con buona pace dell'AICTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 31 dicembre 2020, 19:05Archivio 2020
di Gianluigi Longari
fonte Sportitalia

In coda ad un anno complicato e difficile, e non solo dal punto di vista calcistico, le buone notizie arrivano da Napoli e da Lorenzo Insigne. Il capitano dei partenopei ha infatti palesato in maniera inequivocabile tutte le qualità di cui dispone, unendole a doti di leadership che ne hanno fatto il vero e proprio simbolo della rinascita del Napoli nella stagione appena trascorsa ed in quella che da qualche mese ha preso il via.
Il classe 1991 ha dimostrato con i fatti il suo spirito di appartenenza ad una realtà che scandisce ogni battito del suo cuore, prima ancora di ogni prodezza sul rettangolo verde, ed i numeri che hanno accompagnato l’upgrade di Insigne non possono essere oggetto di discussione. Quale che fosse il compito assegnatogli da Gattuso, il capotano degli azzurri ha risposto in maniera concreta e magniloquente: ha raggiunto Higuain a quota 95 marcature con la maglia azzurra ed ha dimostrato la sua importanza nel momento in cui non è stato a disposizione. Tre delle cinque sconfitte stagionali (20/21) del Napoli sono arrivate proprio quando il capitano non è stato presente sul rettangolo verde.

Un dato che non può essere casuale, specie in considerazione delle tante volte in cui l’attaccante ha tolto le castagne dal fuoco ai propri compagni, mettendo al servizio della squadra il suo smisurato talento. Smentendo in maniera netta ciò che i pochi detrattori ancora rimasti gli imputavano.
Insomma, un anno da incorniciare che servirà ad Insigne come stimolo per riproporsi ai massimi livelli nella fase decisiva del campionato, e magari anche all’AIC per rivedere i propri metodi di valutazione. Uno così, nella top 11, non si capisce proprio come possa mancare…
Un problema che tocca il Napoli solo marginalmente: per Insigne il ruolo da leader è assegnato senza discussione, una partita dopo l’altra.